LEA TORRISI

Pubblicato il da trimseventi

 Hotel Novecento  Catania - Mostra di LEA TORRISI

dal 11 /07 /2009  al 19 /07 /2009

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I ritratti di Lea 
 Lea Torrisi 
 
  
nasce a Catania in Via Etnea, ai piedi del vulcano. Esordisce dodicenne in una mostra collettiva con il maestro Roberto Rimini al Club della Stampa di Catania. Si dedica all’attività di costumista teatrale e all’impegno sociale.
Il Vendicatore, La Lupa, opere dirette da Nando Greco sono vestite delle sue realizzazioni che suscitarono presso il pubblico catanese viva l’impressione favolosa suggerita dai costumi tutti dipinti a mano per l’opera teatrale La bella addormentata. Espone opere caratterizzate da un grande intimismo che esprime una filosofia chiusa ad ogni ricettività: lacerante introspezione, istintività e tecnica personalissima, maturate in acquarelli quasi monocromi. “Notturno” l’opera più emblematica e richiesta del periodo è la rappresentazione di luci nella notte ma pur sempre “al di fuori” di una finestra.
Nella primavera del 1984 incontra a Palermo Jorge Luis Borges ricevendone la conferma che “non c’è altro tempo che l’adesso”. Aderisce al movimento per una pittura “Fantasticoreale” come arte del Mediterraneo. Si dissocia perché anche per lei “la realtà è inafferrabile e perché il linguaggio è un ordine di segni rigidi”, ma le sue opere si arricchiscono di nuove tinte,  all’istintività originaria oppone l’immediatezza, la luce più protagonista, i colori più puri, corposi come tempere si fondono creando suggestioni nuove.
A Trecastagni, il luogo più caro della sua infanzia, apre una Bottega dell’Arte ed espone i suoi ritratti che sembrano affermare: “Cerco la mia faccia nello specchio”, ricordando come nell’eterna polivalenza dell’Io e della dicotomia fra essere ed apparire, si finisce nel riconoscersi sempre in quelli che sembriamo.
Nel 1999 propone le personali “Maschere”, dove l’acquarello rimane la tecnica base arricchito dall’esperienza di inchiostri colorati in un’inesaurita sperimentazione di materia e supporti, che produce una tecnica personalissima ora applicata a motivi di poetica riflessione, ora d’ironico, grottesco sberleffo.
Numerose opere sono state acquistate da collezionisti di Londra, Firenze, Pavia, Parigi, Roma, Palermo, Catania, Taormina. Opere recensite e presentate in catalogo da critici, esperti d’arte, saggisti e da protagonisti della filosofia e della letteratura siciliana.
Alvise Spadaro
 
Alcune note critiche, citazioni e recensioni
 
Michele Di Lorenzo, Lea Greco Torrisi in “V.I.P.” novembre-dicembre 1977 p. 11; in “Fiuggi” a. II n. 3 marzo 1978 pag. 2; in “Rassegna di pittura e scultura” Catania s.d. 1978 pag. 109;
Enza Nicotra, Lea, una pittrice in Antenna Sud” 24.9.78 pag. 17;
(L. Malafarina), Il mondo di Lea in “Dimensione ‘80” a. I n. 7 ottobre 1978 IMGP2294pag. 13; in “Lea” catalogo, Catania 1978 pag. 4;
(Lea Torrisi),D’improvviso!… Il mio autoritratto, Morte di un fiore, Gioco religioso in “Lea” catalogo, Catania 1978 pagg. 6 e 9-16.
G. Veglia Fazio,Dentro l’anima in “Lea” catalogo 1978 pag. 10.
R. Carnevale,La fusione armonica dei colori, in “Catania oggi” 4.11.78 pagg. 40-41;
Lea Greco Torrisi, vernissage in Gazzetta del Sud” 8.11.78 pag. 4.
Enza Nicotra,Nelle tele di Lea fascino e bellezza in “Il Diario” 8.11.78 pag. 6
Luigi G. Malafarina, I colori di Lea Greco Torrisi in “La voce di Calabria” 18.11.78 p. 4.
E. De Domenico, L’impegno pittorico di Lea Greco Torrisi in “Il Corriere di Reggio” 18.11.78 pag. 3; Trofeo Calabria in “Corriere di Reggio” 23.12.78 pag. 7.
IMGP2280Lea Greco Torrisi,Il ruolo della donna … oggi  in “Antenna Sud” 4.2.79 pag. 5;
R. D. M.,Lea Greco Torrisi in “La Nazione” 13.3.79 pag. 6.
Lea Greco Torrisi,Agnone, un cane e il vento in “Zodiaco” Reggio Calabria 1979 p. 58, in “Lea” catalogo, Catania 1978 p. 14;
Luigi Malafarina,Lea Greco Torrisi in Zodiaco Reggio Calabria 1979 pag. 146.
Malafarina /De Domenico, Lea Torrisi Greco in “Arte italiana contemporanea” Firenze 1979 v. IX pagg. 588-590
Lea Greco,Temporale! in “Il Commercio-revue commir” dicembre 1981 pag. 13;
Lea Greco,Il tempo delle mele in “Il Commercio-revue commir” gennnaio-febbbraio 1981 p. 13.
Franco Longo, L’uomo e il cancro Padova 1983 pagg. 9-11 e 365.
IMGP2289.JPGAlvise Spadaro,Nella tasca di Puccini in “La Sicilia” 26.2.85 pag. 16.
Filippo Cosentino, TG Sicilia Rai Tre 1985
Sebastiano Addamo, La tensione di Lea Torrisi in “La Bottega dell’Arte” catalogo 1985
Anonimo, Nei quadri di Lea Torrisi la realtà deformata in mostra in “Giornale di Sicilia” 9.5.1999.
D.P.P.Dalle “maschere” alle “trasparenze” Lea Torrisi raddoppia alla “Cartura” col percorso recente su carta lucida in “Giornale di Sicilia” 8.5.1999.
Antenna Sicilia In casa  gennaio 2003
Mercedes Auteri in catalogo mostra “I Giocolieri dell’Essere”. Catania 2007
 
 
 
Le poesie di Lea
 
CIAO VERITA’
 
IMGP2300.JPGche bell’abito
lussuoso ed esagerato
ti copre ossessivamente.
Ti strappo d’addosso
sei inutile
sulle mie ossa
protette
ricoperte
da morbida pelle infantile.
Mi accarezzo,
rugorosamente
mi rifiuta
la mia coperta naturale,
mi rugo il ricordo
e le lacrime ingiuste,
ostili e…vigliacche
perdonano
faticosamente
la loro ragione
mutilata e pesante.
 
CIAO, CIAO, CIAO
 
chi saluto
cosa saluto
perché saluto
cos’è il saluto…
Ciao, Ciao, Ciao
è dopo o prima
l’addio?
Ciao al sempre
Ciao al prima
Ciao al niente
Ciao a me
mentre sorrido…
incontrandomi.
    
FINTA NOTTE
 
il mare dondola
inosservato…muto…
e le onde restano…
immagini.
Il cielo s’indispone
s’invecchia
s’incurva
si offusca
e si spegne
vigliaccamente.
Inventa una notte improbabile.
Il sole lo mostra
d’improvviso
nella sua vigliacca e inesistente realtà.
E’ tutto confuso…il sogno s’interrompe
e la luna svela
svela l’inganno
sorridendo…pallida.
 L’unica libertà possibile di dire, di pensare, di essere, sta nel dire ciò che si può, nel pensare ciò che si vuole, nell’essere ciò che si è.La mia sola unica vera libertà è la Pittura.   
Lea Torrisi  
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